SOMMARIO
Il Corpo Europeo di Solidarietà consente ai giovani tra 18 e 30 anni di svolgere attività di volontariato e partecipare alla costruzione di una società più inclusiva: il programma consente ai partecipanti di mettersi in gioco nel rispondere ai problemi sociali e, allo stesso tempo, realizzare un’esperienza di apprendimento e crescita personale e professionale, migliorando le proprie competenze linguistiche e multiculturali, imparando ad essere indipendenti, superando sfide e lavorando in squadra.
OBIETTIVI CONNESSI AL PROGRAMMA
Il progetto mira a promuovere e favorire il valore della solidarietà nella società europea, un obiettivo che persegue con il coinvolgimento di giovani e organizzazioni impegnate nel settore giovanile e della mobilità. I progetti si svolgono in tutta Europa (e Paesi che aderiscono al Programma Erasmus Plus) favorendo l’opportunità di scambio culturale e sociale in attività di volontariato. Attraverso queste attività i partecipanti sentono di aver davvero contribuito a risolvere o migliorare situazioni sfidanti, in diversi ambiti e contesti di necessità, mettendo a frutto i propri talenti.
ATTIVITÀ DI PROGETTO
Le attività svolte hanno promosso la libertà di espressione dei volontari in quanto resi protagonisti del loro progetto di volontariato.
Nello specifico, i volontari (provenienti dalla Turchia), abili chef, sono stati fondamentali nello svolgere attività in collaborazione con alcune organizzazioni locali, quali Nuova Solidarietà e Caritas Diocesana di Reggio Calabria-Bova, che si occupano della preparazione quotidiana di pasti per i più bisognosi.
Grazie a queste collaborazioni, i volontari si sono potuti tuffare nella cultura culinaria italiana, apprendendo la preparazione di specialità calabresi anche attraverso le cene sociali organizzate in occasione di festività o eventi specifici rivolte alle persone del territorio.
Molto interessante è stato anche lo scambio interculturale culinario avvenuto durante i progetti del programma Eramsus+ dell’associazione APICE, tenutisi nel territorio. I volontari hanno gestito il servizio per i pasti, curato e gestito gli spazi comuni e organizzato i coffee break, dando l’opportunità ai partecipanti di degustare specialità turche.
Per facilitare l’inserimento dei volontari nella comunità locale i volontari hanno frequentato un corso di italiano che li ha aiutati a comunicare meglio durante le attività, specialmente nelle cucine solidali locali in cui difficilmente si parla inglese. Inoltre hanno beneficiato di lezioni teoriche e laboratori pratici di pasticceria e cucina italiana.
Il programma ESC si conferma, come tutti i progetti promossi dalla nostra associazione, un’ottima opportunità per formarsi, crescere e scoprire nuove realtà, avendo l’occasione di immergersi a 360° in una nuova cultura che con il passare del tempo diventerà familiare.
Non vediamo l’ora di accogliere nuovi volontari, per migliorare sempre più nell’interscambio di valori e nella promozione della partecipazione giovanile.